I benefici e “costi” di avere una sala

Quest’articolo è stato scritto per www.MissionePerTe.it da Eduardo Mondola, scrittore del libro “Le 4 croci del Golgota” a fondatore della chiesa “Cristo Vive” di Latina Scalo.

Era già un po’ di tempo che ci pensavo. Ogni volta che andavamo a redigere il bilancio mensile della comunità e vedevo nella voce “USCITE” quella cifra così grande riferite all’affitto, alle bollette e alla gestione del locale di culto, mi piangeva il cuore immaginando a tutti i modi migliori in cui avremmo potuto spendere quei soldi. Ogni volta che c’era da aiutare vedove, famiglie in difficoltà, ogni volta che si volevano stampare volantini evangelistici o si pensava di investire negli uomini cercando di pagare le spese di viaggio a qualche volontario senza lavoro che voleva raggiungere i posti più lontani attorno alla nostra città con l’Evangelo, c’era sempre da fare i conti con le enormi spese che avevamo.

Soldi spreccati
“Mi piangeva il cuore immaginando a tutti i modi migliori in cui avremmo potuto spendere quei soldi.” – Eduardo

In quel periodo cominciai a leggere il libro La chiesa condotta da propositi di Rick Warren e più volte lui citava il fatto che la chiesa che lui aveva fondata si spostava nella città da un luogo ad un altro, biblioteche, scuole, cinema, teatri, tanto da meritarsi l’appellativo de “la chiesa che devi trovare”. Questa cosa mi toccò molto e si insinuò dentro di me come un seme.

Poco dopo cominciammo ad avere alcuni problemi strutturali con il nostro locale: mancanza di adeguato riscaldamento e crepe nel tetto. Portammo la cosa all’attenzione della nostra proprietaria che non si dimostrò molto collaborativa. In preghiera il Signore riportò alla mente le cose che avevo letto, il seme si stava spaccando e stava per spuntare la pianticella di quella che sarebbe stata la decisione coraggiosa di lasciare il locale e trovare un luogo adeguato.

La buona testimoniata data per 8 anni nella nostra città ci ha permesso di trovare le porte aperte presso un istituto scolastico che ci ha messo a disposizione la grandissima sala polifunzionale con un deposito per tutta l’attrezzatura a fronte di un contributo che diamo alla scuola che è pari a un quinto dell’affitto che pagavamo alla vecchia proprietaria con la differenza che ora sono comprese anche le bollette di luce, gas e acqua. Un risultato eccezionale.

Ora che scrivo siamo lì da un anno e mezzo e possiamo fare questo bilancio tra gli svantaggi e i vantaggi.

Svantaggi:

1. Utilizzo del locale solo 3 giorni alla settimana.

2. Montare e smontare tutta la strumentazione musicale ad ogni incontro.

Vantaggi:

1. Il fatto di non avere il locale per altri incontri ha favorito la comunione fraterna facendo aumentare gli incontri nelle case e le uscite fuori porta.

2. Il gruppo musicale ha più affiatamento per il lavoro che fanno di montare e smontare sempre la strumentazione.

3. Aumento delle visite ai culti di persone non credenti che in una scuola, terreno neutro, vengono più volentieri rispetto ad una “chiesa evangelica”.

4. Maggiore visibilità nel tessuto sociale: tutti sanno chi siamo e dove siamo. Spesso le attività della scuola si accavallano con le nostre favorendo incontri e scambi di servizio.

VisiteVANTAGGIO: “Aumento delle visite ai culti di persone non credenti che in una scuola, terreno neutro, vengono più volentieri.”

5. Maggiore possibilità di essere tra la gente e dare buona testimonianza perchè tutti vedono come lavoriamo quando ci occupiamo della pulizia dei locali.

6. Avere a disposizione più soldi per attività di beneficenza e soprattutto per investire nella vita di uomini e donne disposti a rinunciare alla comodità di un lavoro sicuro per andare ad annunciare l’Evangelo in luoghi scomodi da raggiungere.

Oggi posso dire che la sfida è stata vinta.

Altre comunità, vedendo il nostro esempio e sentendo la nostra storia hanno deciso di fare la stessa cosa e le cose che raccontantano sono simili alle nostre.

Di certo avere un locale in affitto esclusivo o in proprietà è molto più comodo e sono felice per chi ce l’ha. Per ciò che mi riguarda, però, ho imparato che la soluzione di stare in una scuola o in qualsiasi locale pubblico, anche se più scomodo, è di sicuro quella che
permette alla chiesa locale di dare una pubblica testimonianza più efficace.

Eduardo