Questo articolo di Antonio Rozzini cortesia di “Visione Macedonia”.

Gente sola…

Una vecchia canzone dei Beatles domandava “tutte le persone sole, da dove vengono tutti?” Così tante persone sole. La sera non hanno dove andare, nessuno le chiama mai, stanno lì con i loro ricordi, la loro radio, la TV ed ora Internet. Alla ricerca disperata di un po’ di compagnia; di poter anche loro ridere, chiacchierare e sentirsi amati. I Beatles nella loro canzone parlavano di anziani, di Eleanor Rigby, di un vecchio prete. Ma la solitudine colpisce di brutto anche i giovani!

Giobbe era uno cui tutto andava bene. Era ricco sfondato, aveva una bella famiglia, amici, tutto. Era uno di quelli che suscitano l’invidia. Un po’ si prova soddisfazione quando le cose gli vanno male. Ed a Giobbe poi, le cose andarono veramente male. Dopo una serie di disgrazie perse famiglia e ricchezze. Inoltre s’ammalò gravemente. Improvvisamente si trovò…solo. E allora Giobbe cadde in una profonda depressione. Voleva morire, la vita non aveva più senso. I vecchi amici lo evitavano… non dormiva la notte e quando dormiva aveva spaventosi incubi… Era solo. Ecco come descrive la sua solitudine [1]:

Egli ha allontanato da me i miei fratelli,
i miei conoscenti sono diventati degli estranei per me.
Mi hanno abbandonato i miei parenti,
gli intimi miei mi hanno dimenticato.
I miei domestici e le mie serve mi trattano come un estraneo;
ai loro occhi io sono un intruso.
Chiamo il mio servo e non risponde,
devo supplicarlo con la mia bocca.
Il mio fiato ripugna a mia moglie,
faccio pietà a chi nacque dal seno di mia madre.
Perfino i bimbi mi sprezzano;
se cerco di alzarmi, mi deridono.
Tutti gli amici più stretti mi hanno in orrore,
quelli che amavo si sono rivoltati contro di me.

 

Conosci i sintomi? Sei solo anche tu?

Gesù raccontò di giovane molto solo. Non era sempre stato solo; prima, quando aveva tanti soldi, gli amici pullulavano. Ma poi ha attraversato un brutto momento. I soldi sono finiti… ed anche gli amici. Cercava lavoro disperatamente. E’ andato a finire a fare il porcaio (guardiano di maiali). Aveva fame ed era solo.[2] Per fortuna decise di fare qualcosa… e non restare lì con i maiali ad autocommiserarsi!

Io credo che la persona più sola al mondo sia stato proprio Gesù, l’ultimo giorno della sua vita terrena. La sera prima aveva cenato con i suoi amici. Aveva detto loro che li amava ed erano per Lui degli amici. La notte Gesù venne arrestato. Fu un suo amico a dire alle autorità dove potevano trovarlo. Quell’amico lo salutò con un bacio, prima di consegnarlo nelle mani di assassini. Bell’amico! E gli altri amici, alla vista dei soldati, scapparono via e lasciarono Gesù solo! L’amico più spavaldo, che aveva giurato persino di morire per difendere Gesù, va in giro la notte facendo finta di niente e dicendo a tutti che non aveva mai neanche conosciuto Gesù. Con amici così chi ha bisogno di nemici! Nel momento del bisogno, nessuno era con Lui.

Ma la solitudine di Gesù non era ancora totale; sulla croce, nel momento più atroce della sua sofferenza, circondato da assassini e beffeggiatori, fu abbandonato anche da Dio! Dal Padre! Gesù sentì il gelo più totale nel cuore; l’orrore della solitudine più completa! Abbandonato dagli uomini e da Dio! Il suo grido è diventato proverbiale:

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

E tu lo sai perché? Gesù è stato abbandonato perché ha preso su di Sé i miei e i tuoi peccati. È stato abbandonato e lasciato solo lì sulla croce in maniera che tu ed io non dobbiamo mai essere soli. Dio ha abbandonato Lui, per non dover mai abbandonare noi! Tu non sei solo, non sei abbandonato da Dio! Gesù ha promesso di essere tuo amico. Se vuoi, Lui ti guiderà a trovare altri, veri amici. Non dovrai mai più essere solo. Lui ti dice:

Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me. [3]

Chiedi ora a Dio di farti conoscere Gesù, la sua amicizia e il suo amore. La tua vita cambierà.

Anche noi ti vogliamo essere amici. Se hai domande o vuoi dirci qualcosa, scrivi al seguente indirizzo:

Antonio


[1] Le parole provengono dal libro di Giobbe nella Bibbia al capitolo 19, versetti 13-19.

[2] Puoi leggere la storia nel Vangelo di Luca al capitolo 15 (11-32).

[3] Apocalisse 3:20