Fondazione di chiese nuove

7 caratteristiche di fondatori di chiese efficaci

Questa pagina è un riassunto dell’articolo “Seven Keys to Effective Church Planting” (“Sette chiavi per una fondazione efficace di chiese”) di Dick Grady e Glenn Kendall, pubblicato nell’Evangelical Missions Quarterly (ottobre 1992, pagine 366-73).

Gli autori scrivono che da una ricerca fra 85 missionari degli Stati Uniti e Canada considerati fondatori di chiese di “successo”, sono scaturite 7 caratteristiche comuni. Essi affermano che…

I fondatori di chiese che hanno un maggiore “successo”:

1. Trascorrono più tempo in PREGHIERA

Quelli che avevano un “successo” più grande trascorrevano più di 4,25 ore in preghiera ogni settimana.

Ecco alcuni esempi sulla preghiera:

  • Come gruppo pionieristico potreste trascorrere quattro settimane all’anno in cui vi dedicate alla preghiera.
  • Pregate sia durante sia dopo ogni iniziativa evangelistica, chiedendo ad alcuni credenti di pregare assieme ogni mattina.
  • Pregate prima e durante l’evangelizzazione porta a porta.

2. Usano INIZIATIVE EVANGELISTICHE PIÙ AMPIE (ossia iniziative che raggiungano un maggior numero di contatti)

Parlando di “iniziative evangelistiche più ampie” gli autori intendono le iniziative che producono un gran numero di contatti in zona.

Gli autori affermano che i fondatori di chiese che riescono a “concepire un metodo per condividere il Vangelo con un gran numero di persone sono anche capaci di identificare, a partire da quel gran numero, coloro che sembrano essere spiritualmente affamati. Essi investono del tempo utile nel fare discepoli di coloro che sono più interessati”.

Ecco alcuni esempi d’iniziative evangelistiche più ampie:

  • incontri di sera con un oratore conosciuto e capace
  • banchi di libri
  • concerti, produzioni evangelistiche teatrali
  • campagne con l’uso dei mass media
  • culti speciali
  • film o video
  • riunione protratte di preghiera

Uno studio biblico a casa non è un’attività che rientra nella categoria di cui sopra se non vi sono una molteplicità di gruppi di studio biblico nella stessa zona.

È più facile portare avanti iniziative del genere se si lavora in squadra.

3. Sono più FLESSIBILI NEI LORO METODI

“Ogni metodo ha come obiettivo un certo uditorio”. Serve a raggiungere una certa classe economica, un certo livello educativo, un certo genere (maschile o femminile), o una certa fascia d’età, meglio di qualche altro metodo o attività.

Quindi, è saggio coordinare una molteplicità di metodi affinché la gamma di metodi sia la più vasta possibile (vedi sopra).

Ci si potrebbe servire di grandi gruppi di credenti per una o più iniziative intensive in una certa zona o quartiere.

I metodi più efficaci vengono spesso scoperti quando si è disposti a provare le idee di coloro che non sono i conduttori dell’opera pionieristica.

4. Si attengono ad una CONFESSIONE DI FEDE BEN CHIARA

All’inizio dell’opera, una confessione di fede “rigida” produce risultati migliori.

Con dei nuovi convertiti è preferibile trasmettere loro chiare confessioni di fede per quel che riguarda le questioni fondamentali piuttosto che coinvolgerli in controversie dottrinali.

“L’energia consumata nel definire ed imparare i dettagli teologici per poi scegliere una confessione di fede, è meglio usata nella riproduzione”.

5. Operano per ottenere un alto livello di CREDIBILITÀ in zona

Si può porre l’enfasi su attività che aumentano la propria credibilità.

La credibilità si stabilisce in due modi: soddisfacendo bisogni sociali e sviluppando rapporti con i conduttori/amministratori della zona in cui si opera.

La soddisfazione dei bisogni sociali…

  • rende l’edificio che la chiesa usa per incontrarsi un qualcosa che non è visto come una minaccia allorquando i bisogni sono soddisfatti al suo interno.
  • non può essere il fulcro dell’opera.può produrre altri contatti.è spesso portata avanti non dai missionari stessi ma dai credenti autoctoni.
  • aiuta la gente a vedere che la chiesa evangelica fa parte del suo quartiere.

Lo sviluppo dei rapporti con i leader della comunità…

  • implica che sarà necessario fare un’indagine su chi sono i conduttori politici, religiosi e militari della zona. Fra questi, alcuni saranno scelti per sviluppare amicizia.
  • potrebbe avere come risultato la diminuzione dei “sospetti” e diminuire la possibilità di problemi in futuro.

6. Sono capaci d’identificare e lavorare con persone che mostrano un’adesione piuttosto superficiale alla propria religione (cioè, iniziano con I GRUPPI DI PERSONE PIÙ APERTI)

Gruppi aperti
I fondatori di chiese che sono efficaci iniziano con i gruppi di persone più aperti.

All’inizio, è saggio focalizzare il ministero pionieristico sulle persone

  • che sono aperte per poi, mentre queste rispondono al Vangelo, sviluppare rapporti con i loro contatti: persone che appartengono a gruppi culturali più chiusi di coloro fra cui è stata avviata l’opera pionieristica.

Le persone hanno la tendenza ad essere più aperte…

  • Quando fanno parte di tutto un settore di persone nella società sottoposto a cambiamenti (ad esempio: gli abitanti di nuovi palazzi tendono ad essere aperti per i primi cinque anni in cui dimorano in quei palazzi).
  • Quando diventa loro chiaro che possono diventare credenti evangelici e conservare ancora l’essenza della loro cultura.

Quando hai l’opportunità di sviluppare un rapporto con una persona che ha appena traslocato, conviene agire prima che una nuova rete di contatti sociali possano crearsi, perché i suoi nuovi contatti sociali gli daranno motivo di credere che perderà qualcosa se segue Cristo.

Alcuni esempi di come fare per trovare le persone più aperte al Vangelo:

  • Lavoro fra quelli in nuovi palazzi.
  • Lavoro fra gli extra comunitari.
  • Lavoro fra quelli che hanno appena vissuto un cambiamento significativo nella loro vita (si sono appena sposati, è appena nato loro un bambino, si sono appena divorziati, hanno appena subito la morte d’un caro, ecc.).
  • Lavoro fra quelli che soffrono (gli ammalati, poveri, ecc.).

7. Hanno maggiori capacita di COINVOLGERE I NUOVI CONVERTITI NELL’EVANGELIZZAZIONE

È importante coinvolgerli nonostante la loro mancanza d’addestramento…

  • Perché questo coinvolgimento ti permette d’avvantaggiarti della loro rete naturale di contatti con i quali potrete parlare del Vangelo.
  • Perché questo coinvolgimento fornisce loro un motivo per una dedizione ancora più solida al Vangelo.
  • Perché questo coinvolgimento li costringe a studiare ed ad imparare di più sul Cristianesimo poiché vengono colpiti immediatamente con delle domande su ciò che credono (dunque, la loro ricerca della maturità sarà spinta da un vero bisogno).