Difesa della fede

È la scienza in conflitto con la religione?

Quest’articolo è stato scritto da Mark Kelly per il suo sito www.kainospress.com (in inglese) e usato e adattato con permesso.

Stando a certe persone, la religione non dovrebbe neanche entrare nella stessa stanza della scienza.

Dopotutto, la scienza tratta dei fatti provati relativamente al mondo reale. La religione, dall’altra parte, è una credenza personale intorno a cose che, possibilmente, non sono neanche reali. Tutti sono d’accordo sui fatti provati dalla scienza; è ridicolo anche solo pensare che tutti possano essere d’accordo sulla religione. La religione è uno strumento per mantenere le masse ignoranti e sotto controllo, una scusa per opprimere i deboli e gli impotenti. Sappiamo tutti quanti le cose orrende che sono state fatte nel nome della religione.

La verità è che la vera scienza non è per niente in conflitto con la vera religione. Tutte e due sono basate sui fatti e cercano la verità. È vero, però, che un sacco di religione non è vera religione e un sacco di cose considerate scientifiche sono attualmente religione!

Per cominciare, non parliamo di religione in generale. Ci sono tanti tipi di religioni nel mondo; alcuni proprio malvagi. Ci limiteremo a parlare della vera religione, onorare il Creatore.

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L’unico conflitto fra il Creatore e la scienza sorge quando i cosiddetti scienziati decidono che Dio non è una spiegazione accettabile per come sono le cose e per come succedono le cose. Questo è un atteggiamento poco scientifico.

La scienza buona cerca le spiegazioni più probabili per come sono le cose e per come succedono le cose. La scienza indaga sulle cose attraverso una ripetizione degli sperimenti e un’osservazione dei risultati. La scienza riconosce che alcune cose ed alcuni eventi sono al di fuori della sua capacità di indagare perché non sono ripetibili.

La scienza buona non dice mai che qualcosa è impossibile. La scienza buona non scarta spiegazioni possibili aprioristicamente.

Tuttavia, ciò che viene chiamata scienza oggigiorno, specialmente nelle aule scolastiche, scarta aprioristicamente una possibile spiegazione per come sono le cose: la possibilità che questo mondo sia il risultato di un atto creativo di un essere intelligente al di fuori del mondo. Questo tipo di scienza non è affatto scienza. Questa cosiddetta scienza, in fatti, è una devozione dogmatica ad una credenza religiosa – la credenza che Dio non sia reale.

Forse l’esempio migliore di un tale dogma è la maniera in cui tanti insegnanti di scienza sostengono ostinatamente che questo mondo meravigliosamente complesso si sia evoluto accidentalmente da una primitiva scintilla di vita. Si aggrappano a questo dogma incredibile anche se c’è evidenza abbondante che il mondo è troppo complesso per essersi evoluto in questo modo. Si aggrappano a questo anche se le loro stime dell’età dell’universo non lasciano tempo sufficiente per quest’evoluzione. Si aggrappano a questo anche se ciò non spiega il dettaglio “insignificante” di come sia cominciata la vita.
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Il Creatore è Colui che ha creato il mondo ordinato in modo sufficiente affinché gli scienziati possono fare delle scoperte.

Uno scienziato che ignori l’evidenza che contraddice la sua teoria favorita non è un vero scienziato. Un insegnante di scienza non è degno di questo titolo se presenta solo l’evidenza che rafforza la sua in-credulità religiosa e deride chi suggerisce la creazione come possibile spiegazione.

La buona scienza e la vera religione fanno parte della stessa squadra. Il Creatore è Colui che ha creato il mondo ordinato in modo sufficiente affinché gli scienziati possono fare delle scoperte attraverso la conduzione degli esperimenti. La scienza che mantiene una mentalità aperta scopre inevitabilmente che il mondo non potrebbe proprio essere un caso.

Però, i cosiddetti scienziati che regnano nelle nostre aule hanno tutto altro che una mentalità aperta. Tanti di loro sono, in fatti, apertamente ostili a chiunque chiede se un Creatore potrebbe essere la spiegazione più ragionevole per come sono le cose e per come succedono le cose.

Difenderanno il loro dogma privo di Dio fino all’ultimo respiro, non perché Dio non è reale, ma perché ammettere la Sua realtà cambia ogni cosa.

La scienza non è in conflitto con Dio. Dio va matto per la scienza. Per forza, Egli l’ha creata!