Difesa della fede

Scienza moderna in un libro antico

Quest’articolo contiene estratti dal primo capitolo del libricino “Imparare l’evangelizzazione” stampato da Soli Deo Gloria. Il libricino di Mike Hencher è a disposizione gratuita presso Kurt Jost (Soli Deo Gloria) o scaricabile qui. Usato con permesso.

Sebbene lo scopo principale della Bibbia non sia dare informazioni scientifiche, risulta accurata nel toccare argomenti scientifici ed è caratterizzata da oggettività, specialmente se è paragonata ad altri scritti antichi….

Il Dottor Harry Rimmer scrive di un incidente accadutogli mentre leggeva l’episodio del famoso tabernacolo di Mosè costruito selvaggiamente. Mosè ebbe la risposta ad un problema che affligge la moderna ingegneria nei deserti, fece notare il dottore, e fu in grado di costruire una struttura stabile su fondamenta di sabbia. Alla fine della lettura un ingegnere si alzò e disse:

Voglio commentare quanto ha detto l’oratore a proposito del tabernacolo. Concordo pienamente con lui, perché ho appena fatto un’esperienza del genere. Un mio amico ideò un tipo di casa “a castello” per un squadra di costruttori che doveva lavorare nel deserto, ed usò la stessa idea di panelli agganciati con una corda ed un chiavistello. Chiese il brevetto e l’ufficio glielo rifiutò. Si appellò alla Corte Federale per obbligare l’Ufficio Brevetti a ratificare la richiesta, ma perse. Il giudice gli rispose che dal momento che Mosè aveva usato l’idea tremilacinquecento anni prima, era troppo tardi ora per chiedere il brevetto!

L’ingegnere si sedette circondato dalle risate compiaciute e dagli applausi dei suoi colleghi, avendo inconsciamente illustrato le modernità di questo Libro antico: il volume più vecchio della storia dell’uomo moderno come l’ingegneria pratica del ventesimo secolo!

Anche nella sfera della medicina la Bibbia contiene insegnamenti la cui validità è stata riconosciuta solo in tempi recenti….

Tutti i ritrovamenti di resoconti medici risalenti sino la 1600 a. C. parlano della malattia come di un fenomeno da attribuire a forza sovrannaturali. Le cure comprendevano incantesimi, amuleti ecc. Altre fonti confermano che questo era l’approccio alla medicina dell’antichità.

La Bibbia, invece, è importante per i suoi insegnamenti medici. Mosè, ad esempio, aveva trasmesso questa legge: si potevano mangiare solo gli animali con lo zoccolo diviso e ruminanti. La medicina attuale ne sottolinea la saggezza: l’uomo moderno mangia il maiale e il coniglio, ma molti esperimenti hanno rivelato che questi animali sono responsabili di infezioni causate dai parassiti e solo se sono stati nutriti e cotti nel modo appropriato, sono sicuri per il consumo. Inoltre un animale morto di morte naturale non doveva essere mangiato: la scienza medica ha dimostrato come tali bestie siano cariche di germi o parassiti.

Solo negli anni recenti l’uomo ha scoperto il pericolo dell’acqua inquinata dove tifo e colera si diffondono largamente. Dio aveva già detto di non bere l’acqua in cui fosse trovato un animale morto e di considerare acqua potabile solo quella dei bacini ampi e quella che scorre.

La quarantena è stata un altro importante passo avanti per la tutela della salute. La gonorrea è una malattia venerea di cui il sintomo più comune è l’emissione di pus dagli organi genitali. Il capitolo 15 di Levitico affrontava questa situazione. C’erano anche leggi per la lebbra che colpiva una persona, gli abiti e la casa: non ci sono prove che suggeriscono che questo tipo di lebbra sia la stessa malattia conosciuta oggi come malattia di Hansen, ma la lebbra della casa o degli indumenti doveva essere una specie di fungo. Regole riguardanti queste cose si trovano in Levitico 13 e 14. Sappiamo ora che molte malattie sono diffuse dai rifiuti umani. Mosè aveva dato istruzioni severe in proposito: dovevano essere interrati e non lasciati in superficie, dove avrebbero attratto mosche, che avrebbero diffuso malattie all’uomo.

L’astronomia ebbe origine con Ipparco che durante gli anni 161-126 a. C. registrò un totale di milleottanta stelle. Trecento anni più tardi Ptolomeo accettò l’accuratezza di questo conteggio. Queste certezze non furono mai discusse seriamente prima dell’invenzione del telescopio da parte di Galileo nel diciassettesimo secolo. Il telescopio rivelò incalcolabili milioni di stelle sparse per lo spazio. Centinaia di anni prima la Bibbia, uguagliando il numero delle stelle al numero dei granelli di sabbia, registrava le parole di Dio ad Abrahamo.

“Guarda verso il cielo il numero delle stelle, se sei capace di contarle!” Poi gli disse, “Così sarà la tua discendenza… moltiplicherò i tuoi discendenti come le stelle del cielo e come la sabbia del mare”. Il profeta Geremia scrisse “la schiera del cielo non può essere contata e la sabbia del mare non può essere misurata”.