Il credente ed il lavoro

Un leader vince grazie ai suoi collaboratori

Quest’articolo è stato scritto da Rick Boxx per “Momenti di Integrità con Rick Boxx”, una sua serie di articoli che parla sull’Integrità nel mondo degli affari (www.integritymoments.com, (c) 2000, Integrity Management, Inc.). Appare qui per gentile concessione dell’Apice e della sua mailing list “Manna del Lunedì”.

Hai già lavorato con un leader affascinante, trascinatore, che è impossibile non seguire? L’azienda con cui ho iniziato a lavorare, dopo la laurea, era diretta da uno di questi leader. Ricordo quando uno dei miei colleghi mi disse che il sig. Mills voleva vedermi; questa persona mi avvisò che il capo mi avrebbe chiesto di fare un lavoro che io non desideravo fare.

Invece, dopo pochi minuti di riunione, scoprii che ero stato contagiato dall’entusiasmo, dalla gentilezza, dal rispetto e dalla dignità del sig. Mills. Nel lasciare il lavoro quel giorno, ero sorpreso nel constatare che ciò che prima ritenevo un compito sgradevole si era trasformato, tramite lui, in una sfida che adesso con ansia volevo affrontare e vincere.

Teamwork

Alle persone piace seguire un leader carismatico, qualcuno che ispiri e motivi a lavorare utilizzando tutte le proprie capacità e, forse, al di là di quanto esse siano capaci di fare. Al contrario, esistono altre persone considerate come leader nel mercato del lavoro, che se esaminate più da vicino, non hanno nessun collaboratore veramente devoto. In che cosa consiste la differenza?

Barna Research Ltd., importante organizzazione internazionale, ha condotto una ricerca nel 1997, per scoprire che cosa le persone si aspettavano e desideravano da un leader. Le cinque risposte principali si riferivano alle seguenti abilità:

  • Motivare le persone a coinvolgersi (87%)
  • Capacità di negoziare quando sopravvengono conflitti (78%)
  • Capacità di identificare la direzione dell’azione che si deve intraprendere (77%)
  • Che sappiano prendere decisioni sempre rispettando l’interesse delle persone, anche quando queste decisioni risultino impopolari (76%)
  • Capacità di sviluppare altri leader (75%)

La Bibbia insegna: “Un popolo numeroso è la gloria del re; la scarsità di gente è la rovina del principe” (Proverbi 14.28). Molti credono che una volta raggiunta una posizione di comando, le persone seguiranno automaticamente, solo perché si tratta del capo. Accade frequentemente però che questa autorità – solo formale – consista soltanto in un capo che rimane da solo in mezzo ad una battaglia.

Un leader vero riconosce il fatto che l’autorità della sua posizione non ha alcun senso se viene a mancare il supporto e la cooperazione spontanea della squadra. Come afferma Proverbi 28.2: “Per i delitti di un paese molti sono i suoi tiranni, ma con un uomo intelligente e saggio l’ordine si mantiene.” La constatazione del vero leader è quella che: “si vince solo con le persone”.

Se tu sei un leader e vuoi avere collaboratori disposti e entusiasti che possano seguirti nelle numerose battaglie del mercato, ricordati quello che ci si aspetta da te. Leader è chi è capace di motivare altre persone, capace di risolvere conflitti con abilità, di tracciare con chiarezza il corso di una azione ben concepita , di servire agli interessi delle persone e di sviluppare futuri dirigenti.

Quali di questi cinque punti richiedono una tua particolare attenzione?