Predicazione

Predicazione Biblica – L’intervista

Una conversazione con Haddon Robinson

Questa pagina è tratta da un’intervista al Dottor Haddon W. Robinson, professore di predicazione, autore di Biblical Preaching (Predicare biblicamente), e nominato uno dei 12 più influenti predicatori del mondo anglosassone. L’intervistatrice è Anne Doll, direttrice delle relazioni pubbliche del Seminario Teologico Gordon-Conwell. L’articolo è stato scritto per Contact (edizione invernale 2004) del Seminario Teologico Gordon-Conwell
(www.gordonconwell.edu) e usato con permesso.

DOMANDA: Quale è il ruolo del sermone nella vita della chiesa?

Penso che sia cruciale. Penso che facciamo un errore riferendoci alla musica come adorazione quando l’intero servizio…è la nostra adorazione. Senza una conoscenza di base, l’adorazione diventa semplicemente sentimento.

DOMANDA: Che cosa è la predicazione espositiva o quella biblica? Sono la stessa cosa?

Predicatore

La predicazione espositiva è una predicazione che descrive il testo così che il significato del testo arriva all’ascoltatore e le implicazioni di quel testo toccano la vita dell’ascoltatore.

C’è un modo di vedere la predicazione espositiva che la rende semplicemente una spiegazione della Bibbia, simile a quello che si otterrebbe in una scuola di un college o di un seminario biblico.

L’informazione in sé stessa non cambia le vite; ma quando la Parola di Dio viene spiegata e poi applicata, quando la gente vede come un principio delle Scritture può funzionare nelle loro vite, allora facciamo la differenza. Infatti, la gente che si è trovata ad ascoltare un tipo di predicazione espositiva pertinente testimonia di essere stata cambiata perché ha, in ultima analisi, cambiato le loro idee riguardo a quello che pensano di Dio, a come gestiscono la vita.

DOMANDA: Come si mette insieme una predica espositiva in modo che abbia un impatto sulla vita delle persone?

Ci sono due punti principali. Nel primo punto il pastore studia il testo. È meglio non studiare il testo per ottenere un sermone, ma studiare il testo per ottenerne la Verità che contiene. Avendo studiato il testo, il secondo punto è di domandarsi, “Come faccio a trasportare la Verità di questo passaggio alla vita della mia gente”?

Non penso che esista una certa forma che ogni predica debba seguire. Ci sono sermoni che prendono certe forme, ma qualunque forma che serva la Verità e trasporti il messaggio in modo che la gente veda come funziona nella vita di tutti i giorni è accettabile.

Può essere induttivo. Può essere deduttivo. Può essere un sermone narrativo, un sermone narrativo in prima persona. Può essere intercalato da musica. Non ci sono limiti. La sola forza conduttrice è: “Quello che sto facendo è vitale per l’applicazione di questa Verità del testo nella vita della gente”?

DOMANDA: La predicazione è cambiata nel corso degli anni o ci sono delle costanti?

È cambiata nella forma. C’è una maggiore enfasi sulla narrativa, una maggiore consapevolezza di come funzionano le illustrazioni. Sempre più sermoni sono induttivi. Conducono verso l’idea invece che introdurre l’idea dall’inizio. I sermoni espositivi oggi si soffermano più al lungo sull’applicazione di quanto non facessero in passato. Come risultato, le prediche tendono ad essere basate su passaggi più brevi piuttosto che su passaggi lunghi.

Bibbia

DOMANDA: Vedi la predicazione come uno degli impegni principali di un pastore?

Penso che molti pastori direbbero che la predicazione è una delle cose più importanti che fanno. Forse la più importante. Ma riconoscono anche che in molte chiese le persone si aspettano che i loro pastori siano anche studenti della Bibbia, buoni comunicatori, consulenti spirituali, leader con una visione, educatori cristiani, amministratori, e impegnati in qualche modo con i giovani.

Come risultato, molti pastori soffrono di amnesia vocazionale. Non sanno chi sono. Dovete decidere cosa è la cosa più importante di cui vi occupate: non potete arrivare dappertutto…anche se so che è più facile per me dirlo che per gli altri farlo.

DOMANDA: Questo è particolarmente difficile per pastori che lavorano da soli. A volte non hanno neanche una segretaria.

Mio figlio è passato da questa situazione. Per diversi mesi non ha avuto una segretaria e la sua chiesa ha 150 membri. Qualunque cosa veniva scaricata sulla sua agenda. Lui desidera essere un predicatore efficace e uno studente delle Scritture, ma c’erano moltissime altre richieste da assolvere. La gente non muore sulla base di ciò che lui ha sulla sua agenda. O qualcuno nella congregazione ha un figlio o viene buttato in carcere, e lui deve andare a visitarlo. Vengono fatte domande legittime su come trascorre il suo tempo. Ogni pastore sa che quello che fa nel suo ruolo pastorale enfatizza quello che fa quando si trova sul pulpito. Spesso bisogna lasciar perdere quel tipo di sermone che si desidererebbe predicare a causa del tipo di ministero che è necessario avere nella vita delle persone.

DOMANDA: Allora la tua vita diventa un sermone?

Alla domenica, se sei il pastore di una chiesa locale e cerchi di servire la tua gente, e sei lì che parli meglio che puoi per spiegare in maniera rilevante le Scritture, la maggior parte delle congregazioni avrà un occhio di riguardo per te. Sanno che un grande predicatore è prima di tutto una persona che vive secondo la Parola di Dio, li ama e si prende cura di loro.

DOMANDA: Quali sono le caratteristiche di una buona predica?

Prima di tutto, deve essere chiara. Napoleone ha dato tre istruzioni ai suoi messaggeri: “Siate chiari; siate chiari; siate chiari”.

Secondo, deve essere rilevante. La gente deve vedere come questa verità si relazioni con le loro vite.

Terzo, il predicatore deve avere passione. Questo non significa urlare ma la gente deve sentire che la persona che predica crede veramente a quello che sta dicendo, che si trova lì perché ha qualcosa da dire e non semplicemente perché deve dire qualcosa.

Questi sono gli ingredienti principali. Certamente, non c’è bisogno di dire che bisogna avere una base biblica. La gente può sentire analisi economiche, analisi sociali, e discussioni sulla politica in altri luoghi. La predicazione deve discutere principalmente degli argomenti della Bibbia.

DOMANDA: In che modo bisognerebbe ascoltare un sermone?

Donna sorride

Per molti credenti il nutrimento principale nella loro vita spirituale proviene dai sermoni.

A volte leggono la Bibbia tutti i giorni o un libretto di devozioni, ma l’impatto principale proviene dall’ascolto della Bibbia quando viene predicata e insegnata.

  • Preparatevi. Se sapete di che argomento si tratterà, leggete il brano biblico durante la settimana così vi rimarrà in mente. La domenica mattina, andate in chiesa in tempo così potrete rilassare i vostri nervi e la vostra mente prima dell’inizio del culto.
  • Ascoltate in modo recettivo, cioè ascoltate come se il predicatore stesse parlando a voi, come se ci fosse qualcosa nella predica che dovete imparare. Certamente voi potete pensare cinque volte più in fretta della velocità a cui il pastore può predicare. E’ utile riflettere e chiederci, “Bene, a che punto siamo nel sermone? Che cos’è che il predicatore vuole spiegare qui? Cosa sta dicendo? Quello che il predicatore dice è veramente quello che dice il testo? Vedo il collegamento fra il testo e il messaggio del predicatore?” I buoni ascoltatori fanno proprio questo durante una conversazione ed è proprio questo che si dovrebbe fare in chiesa.
  • In fine, domandatevi: “E allora? Che differenza fa?” Provate a scrivere una cosa che farete domani come conseguenza dell’ascolto della predica di oggi.